lunedì 27 febbraio 2017

NELLA MENTE DEL DATORE

Per un attimo, lasciamo da parte gli aspetti economici e contrattuali, provando a concentrarci sul metodo di ricerca.
Se tu dovessi cercare un giardiniere, un elettricista, muratore, insomma, un qualche professionista fidato per un lavoro in casa tua, lo affideresti ad uno sconosciuto? Forse lo faresti solo in mancanza di tempo e alternative. Ma pensaci, nel momento in cui cerchi un professionista sei simile (e ragioni) ad un datore di lavoro che cerca persone per la propria azienda.
Allora come lui, con molta probabilità, per prima cosa cercherai tramite i tuoi contatti diretti (amici, conoscenti, vicini) persone di cui ti fidi. Poi, non andasse in porto così, probabilmente andresti a chiedere nei posti dove potresti trovare qualcuno (per esempio, dal ferramenta se cerchi un idraulico o nel negozio di prodotti elettrici un elettricista). Successivamente, se non andasse ancora a buon fine la tua ricerca, potresti provare in qualche agenzia specializzata, impresa, cooperativa per chiedere personale, poi, alla fine -disperato- giocheresti le tue ultime carte facendo un annuncio. Il paradosso è....che spesso quando cerchi lavoro la prima cosa -e forse l'unica- che fai è guardare annunci on line (concentrando le energie solo sul web). Certo, ci sono delle logiche per cui molte aziende fanno annunci o si fanno aiutare nella ricerca di personale ma -è importante sapere- che la maggior parte dei lavori lo si trova con il network di relazioni.
Allora, se vogliamo cercare bene occorrerà imparare a fare un buon passaparola (quindi il web sarà molto utile ma, per diventare bravi a proporci, dobbiamo usarlo correttamente).
Seguimi, ora parliamo proprio dela ricerca online ;-)

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