giovedì 24 gennaio 2013

CENTRARE IL BERSAGLIO...DOVE, CON, COSA, COME


Comunicare le proprie competenze. 

Ora, fatte le giuste premesse sulla comunicazione “intersoggettiva”,  definiamo concretamente cosa occorre per  svolgere un'efficace campagna di ricerca di lavoro.
In prima battuta, come nei passaggi precedenti mi ostinavo a propinare, dobbiamo farci delle domande specifiche. Serviranno a definire il proprio piano di sviluppo.

Chiediamoci, ognuno per sè: “sono chiaro quando mi propongo?”, "la gente che ho attorno capisce cosa sto cercando?”, “sa cosa so fare?”. Non diamo mai per scontato che la gente sappia. Purtroppo questo aspetto è molto sottovalutato, spesso crediamo di essere dei libri aperti più di quanto -in realtà- siamo. Quante volte le persone che cercano lavoro si sentono dire: “averlo saputo prima! C’è un mio amico che cercava del personale ma ora è a posto” oppure “credevo volessi fare l’impiegato, dato che hai fatto sempre quello, davvero ti interessava il posto di magazziniere?”…e si potrebbe andare avanti all’infinito.

Proprio per evitare che accadano queste cose, come dicevamo, occorre calibrare il modo di comunicare, a seconda di chi vogliamo coinvolgere.

A questo punto vorrei proporre un modello per attuare una ricerca con metodo, utile a definire gli obiettivi su dove e come inviare la candidatura, dando un occhio anche sul tipo di calibrazione da mettere in atto. 

Muoviti così.
Per prima cosa, leggi le quattro domande presentate qui sotto  (successivamente -nei prossimi post- verrano commentate, una ad una, e verranno proposti dei casi concreti). In seconda battuta,  prova a rispondere, calibrandole sulla tua riceca.

Ecco le quattro domande:

1°) Dove voglio arrivare?

2°) Con chi avrò a che fare?

3°) Cosa voglio dire?

4°) Come trasmetto il messaggio?

Immagino che proposte così, su due piedi,  le domande non saranno molto esaurienti su cosa dovremo fare. Non  preoccuparti, andremo a definire -per ogni quesito- i passi da muovere. Per ora, limitiamoci a pensare come abbiamo cercato ad oggi e se abbiamo mai ragionato su come ci muovevamo per centrare il nostro bersaglio (lavoro).
 A presto!
 

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